PENSIONI - LA DOMANDA DI RISCATTO DEL PUBBLICO DIPENDENTE NON SI PRESCRIVE...?

a cura di Marco Perelli Ercolini (estratto da PensioniOggi)

Per il settore pubblico l'Inps non ha mai invocato l’operatività della decadenza in questione, che trova, invece, pacificamente applicazione unicamente nel settore privato dove vige il principio del silenzio-rifiuto in base al quale in difetto di comunicazione da parte dell'ente previdenziale la domanda si intende respinta con conseguente applicabilità dell’ipotesi di decadenza prevista dall’art. 47, d.p.r. n. 639/1970 (vedi Corte di Cassazione - sentenza 20924/2018).

Nell'ambito pubblico è ormai regola consolidata trattare le domande di riscatto o di ricongiunzione con ampio ritardo rispetto alla data della loro presentazione; migliaia di domande risalenti ai primi anni '90 attendono ancora di essere trattate dall'ente previdenziale ritardatario e finora nessuna è mai stata dichiarata decaduta per prescrizione dei termini.  

Pubblicato il 16/02/2021

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